Gli incapienti sono i poveri veri: coloro che, guadagnando molto poco, fino a 8.000 euro lordi l’anno, non devono versare imposte all’Erario. Il loro numero è noto a tutti: circa 4 milioni di persone (come evidenzia la seguente tabella pubblicata sul sito degli economisti e dei giuristi vicini al Pd, LaVoce.info).
Ebbene, stamane, Renzi, con questo tweet, aveva fatto credere che anch’essi avrebbero beneficiato del bonus di 80 euro netti al mese, visto che ne aveva identificato i fruitori in 15 milioni di persone (10 milioni di contribuenti con redditi da 8.001 fino a 25.000 euro, più 5 milioni di incapienti, calcolati per eccesso).
Per 15 milioni di persone le tasse diminuiscono, gli oneri contributivi scendono, la promessa diventa realtà #oraics A dopo!
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 18 Aprile 2014
Oggi pomeriggio, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Def, invece, ha cambiato le carte in tavola: a ricevere gli 80 euro saranno solo 10 milioni di persone; gli incapienti, i poveri veri, dunque, non beccheranno un euro.
80 euro al mese per 10 mln di persone #oraics
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) 18 Aprile 2014
Se questa è #lasvoltabuona, siamo rovinati.